Marco Borioni

Conservazione, restauro e ricerca

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In possesso della qualifica di Restauratore di Beni Culturali e della certificazione SOA OS2A livello II.
Iscritto all’albo dei restauratori riconosciuti dal Ministero dei Beni Culturali con settore di applicazione n. I, III.
Iscritto negli elenchi sistema MEPA.

Marco Borioni, erede  di un’antica tradizione familiare, Antonio Borioni (Collectanea Antiquitatum Romanarum) antiquario ed esperto d’arte, attivo a Roma dalla metà del ‘600, Giulio Borioni, ebanista, scultore ed incisore (modello ligneo del Colonnato del Bernini) attivo a Roma tra il 1690 e il 1750; dopo essere stato al servizio dalla Conservation Units di Londra ed essersi “graduato” nei più importanti istituti e musei londinesi (Royal college of art, Wallace Collection, Victoria And Albert museum), ha consolidato un rapporto continuativo da oltre 30 anni con il Ministero dei Beni Culturali, il Ministero dell’Interno (F.E.C) e le Soprintendenze territoriali di Siena, Grosseto e Roma, lavora da oltre 10 anni per la Soprintendenza Speciale di Roma.

Attualmente dopo aver concluso il restauro di due cappelle (S. Francesco Caracciolo e S. Antonio da Padova) conservate presso la Chiesa di S. Lorenzo in Lucina in Roma, sta restaurando da oltre un anno, le fodere in marmo e gli apparati lignei della Cappella di S. Anna presso la Basilica di S. Andrea delle Fratte in Roma.

Oltre a Marco, partecipano allo sviluppo del laboratorio preso la sede di Grosseto, la moglie Donatella qualificata dal Ministero dei Beni Culturali come restauratrice con campi di applicazione I,III ed i figli Guglielmo ed Edoardo.

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